PARLIAMO D’AMORE
Parlare di corpo, affettività e sessualità ai bambini che stanno crescendo
Una corretta educazione sessuale in età evolutiva ha dimostrato di essere preventiva dei comportamenti sessuali a rischio e della precocità degli stessi, inoltre contribuisce a consolidare una cultura del rispetto di sé e dell’altro a livello affettivo.
Parole in Movimento ETS risponde a questa necessità con un progetto di educazione sessuale e affettiva con un orientamento informativo, di confronto e laboratoriale modulato in contenuti, modalità e struttura adeguati alla fascia di età.
DOVE E PER CHI
L’intervento coinvolge genitori, insegnanti e allievi delle classi del secondo ciclo della scuola primaria. L’ultimo anno della scuola primaria, in particolare, costituisce un momento di passaggio delicato fra il mondo dei bambini e l’inizio dell’adolescenza, a molti livelli intrecciati fra loro: il cambio di scuola verso le medie, con diversa sede, compagni, insegnanti e modalità didattiche; i primi cambiamenti corporei biologici con le ripercussioni emotive dirette e indirette; lo sviluppo cognitivo e i nuovi interessi culturali e relazionali; i ritmi soggettivi di sviluppo che in questi anni possono essere particolarmente discordanti.
PERCHÉ
L’attenzione che il mondo degli adulti riconosce a questi temi offrendo uno specifico intervento può sostenere i ragazzi in questo momento di cambiamento, rinforzando il rispetto per corpo, emozioni, pensieri propri ed altrui. Contribuisce a testimoniare ai bambini che stanno crescendo il diritto ad essere informati, in modo adeguato all’età e il rispetto per la propria soggettività.
L’educazione sessuale intesa in senso ampio, infatti, è relativa alle relazioni, al corpo e all’affettività, riguarda tutte le età e anche i più piccoli, con modalità e obiettivi declinati in modo adeguato. Le sue finalità comprendono, oltre alla circolazione di corrette informazioni in linea con i programmi scolastici stessi, la valorizzazione della comunicazione rispetto a curiosità e dubbi dei bambini con la famiglia e gli adulti di riferimento. Le domande, che se espresse possono diventare uno scambio di emozioni fra piccoli e grandi, possono diventare invece, se non trovano ascolto, terreno di vergogna e fantasie disturbanti. Costruire uno spazio di parola anche per le emozioni e le sensazioni imbarazzanti o difficili da dire significa anche riconoscere il valore dell’intimità e del rispetto reciproco.
COME
Il progetto prevede incontri preliminari e conclusivi con gli insegnanti e con i genitori per condividere informazioni, preparare gli adulti di riferimento ad accogliere i bisogni informativi e affettivi, fare circolare dubbi e risposte. Fra questi momenti si collocano gli incontri in classe, svolti attraverso attività laboratoriali che affrontano tematiche definite, all’interno dei quali ampio spazio è dedicato all’ascolto e al dialogo con le classi, alla presenza dei propri insegnanti. Nel corso dei laboratori, divisi per tematica, le dimensioni corporea, emotiva e relazionale vengono proposte e trattare integrate fra loro.
COME ACCEDERE
Le scuole interessate possono contattare Parole in Movimento ETS per maggiori informazioni.
Il progetto ha una struttura propria che viene sempre ragionata per il migliore adattamento al contesto specifico.