TO PLAY TO THINK
Happy Days!
Nel 2018 tre associazioni del tavolo “Tessere Interesse”, Parole in Movimento ETS, Educadora Onlus e Mamre, progettano e realizzano “To Play To Think”, un intervento per la promozione della salute e la prevenzione di comportamenti a rischio nei preadolescenti che rientra nel Piano Locale Dipendenze della S. C. Dipendenze Torino Nord.
Dal 2020 il progetto è portato avanti da Parole in Movimento ETS ed Educadora Onlus, adattandolo alle mutate condizioni dovute all’emergenza sanitaria, per l’Area Prevenzione del Piano Locale Dipendenze di Asl Città di Torino.
DOVE E PER CHI
To Play To Think si è inizialmente rivolto agli studenti della scuola secondaria di 1° grado, con la realizzazione di gruppi formati da 15-20 ragazzi, attraverso incontri avvenuti presso la casa quartiere “Cecchi Point” a Torino.
Dal 2019, invece, opera nelle agenzie educative che si occupano del tempo extrascolastico con la medesima fascia di età, sempre avendo i preadolescenti come destinatari dell’intervento.
Per fare fronte alla realtà dell’emergenza sanitaria il progetto ha rimodulato le proprie attività attraverso azioni a distanza, attraverso incontri in videochiamata con gli adulti e attività online in videochiamata o asincrone con i ragazzi.
PERCHÉ
L’obiettivo del progetto è il potenziamento dei fattori protettivi trasversali definiti dalle Life Skills come lo sviluppo del senso critico, dell’autostima, la consapevolezza della propria sfera emotiva, che aiutano i ragazzi a sostenere l’incontro, nel proprio ambiente di vita e nelle relazioni, con la dimensione della dipendenza.
Nello specifico il progetto mira a:
- promuovere nei minori un ampliamento della consapevolezza circa la correlazione tra benessere psicofisico e i comportamenti nella vita quotidiana;
- rinforzare il pensiero critico e la capacità di riflessione sulle emozioni e sul disagio, in relazione all’incontro con il mondo degli adulto e dei pari, con la cultura di appartenenza e con i social network;
- stimolare l’esplorazione e la condivisione dei fattori protettivi e degli elementi di resilienza che caratterizzano l’individuo, il nucleo familiare e la rete sociale;
- stimolare uno sguardo critico nei confronti delle situazioni e dei comportamenti che stimolano condizioni di dipendenza patologica;
- sostenere genitori e figure educative nello svolgimento del proprio compito di sostegno allo sviluppo psichico dei ragazzi;
- promuovere la percezione dell’importanza di luoghi socio-aggregativi e di come essi possano essere luoghi di promozione del benessere psicofisico, grazie alle relazioni positive che vi si possono costruire;
COME
Il progetto prevede la realizzazione di attività psicoeducative in gruppo in contesto extrascolastico e di incontri di consulenza con gli adulti di riferimento: la dimensione relazionale e aggregativa, modulata e condotta dalla una diade Psicologo ed Educatore diventa terreno di apprendimento esperienziale e di rinforzo alle competenze trasversali che sono fondamentali fattori di contrasto nei confronti dei comportamenti a rischio e delle dipendenze.
Nella sua prima edizione il percorso ha previsto 8 incontri di 3 ore dei gruppi di ragazzi, dedicati alla conoscenza reciproca, alla individuazione di risorse e capacità dei singoli, con l’alternanza fra attività educative, momenti di gioco e spazi di discussione e riflessione in gruppo, tematicamente costruiti per esplorare le Life Skills: lo sviluppo del senso critico, la capacità di riconoscere le proprie emozioni, la consapevolezza del rapporto tra emozione e comportamento, la capacità di chiedere aiuto, la costruzione di identità multiple negli adolescenti. Un ultimo incontro di sintesi delle tematiche affrontate prevedeva anche l’incontro con le famiglie dei ragazzi. Era a disposizione uno spazio di consulenza psicologica individuale sui temi dei comportamenti a rischio.
Dal 2020 i moduli di intervento prevedono 2-3 incontri di gruppo con gli adulti e 4 incontri laboratoriali di gruppo con i ragazzi.
Sono stati realizzati attraverso incontri online e attività asincrone modulate sulle esigenze e possibilità concrete delle singole sedi di intervento.
COME ACCEDERE
Il progetto si rivolge ad agenzie educative (centri aggregativi, centri diurni, associazioni sportive,…) che operano con gruppi di ragazzi preadolescenti nel tempo extrascolastico.
Le realtà interessate possono accedere gratuitamente all’intervento sostenuto dal Piano Locale, previo incontro con l’equipe di progetto.